Nel cuore di Milano, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini apre le sue porte a una delle mostre più suggestive della stagione: la retrospettiva dedicata a Elio Ciol, maestro indiscusso della fotografia italiana. L’esposizione celebra un percorso artistico che, attraverso luce e silenzio, cattura l’anima dei luoghi sacri, delle persone e della natura.
Con la sua sensibilità inconfondibile, Ciol trasforma l’immagine in un dialogo silente tra visibile e invisibile. Le sue fotografie non si limitano a rappresentare, ma evocano, trasportando lo spettatore in un viaggio interiore che abbraccia la storia, la fede e la bellezza.
In questa rassegna, l’artista friulano offre un itinerario fotografico che attraversa oltre sessant’anni di carriera, raccontando l’Italia e il mondo con uno sguardo poetico e rigoroso. La curatela della mostra evidenzia la leggerezza del suo bianco e nero, dove ogni dettaglio diventa una meditazione sulla luce, sull’uomo e sul tempo.
Visitabile al Museo Diocesano sino al 15 febbraio 2026 (maggiori informazioni cliccando qui).
Se andate a vedere la mostra fotografica di Elio Ciol al Museo Diocesano vi consigliamo di non perdere anche La Natività di Lorenzo Lotto (vedi la recensione qui).





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