Villa Barbaro, nota anche come Villa Barbaro Basadonna Manin Giacomelli Volpi, si trova a Maser, in provincia di Treviso. Questa villa veneta fu progettata da Andrea Palladio tra il 1554 e il 1558-1560 circa per l’umanista Daniele Barbaro e suo fratello Marcantonio Barbaro, ambasciatore della Repubblica di Venezia. Palladio trasformò il palazzo medievale della famiglia in un’elegante residenza di campagna ideale per lo studio delle arti e la contemplazione intellettuale, arricchita da un ciclo di affreschi considerato uno dei capolavori di Paolo Veronese.
Il complesso, che include un tempietto palladiano, fu inserito dall’UNESCO nel 1996 nella lista dei patrimoni dell’umanità insieme alle altre ville palladiane del Veneto.
Portico d’Ingresso
Il portico, elemento centrale della Villa, svolge una funzione cruciale nella vita quotidiana, offrendo uno spazio ampio per le attività agricole, proteggendo dalle intemperie e facilitando il passaggio rapido attraverso l’edificio. Ispirato agli antichi monumenti romani, Palladio ha attentamente calibrato le proporzioni di colonne e archi, esaltando l’eleganza complessiva della villa. Le colombaie alle estremità delle barchesse ospitavano piccioni viaggiatori, utilizzati come mezzo di comunicazione rapido nell’epoca antica.
Sala a Crociera
Denominata per la sua pianta a croce, questa sala è il cuore pulsante della villa. Le pareti sono decorate con affreschi di Paolo Veronese, iniziati intorno al 1560, che esaltano il colorismo veneto e la tecnica del trompe l’oeil. Le architetture dipinte, con colonne e arcate, incorniciano paesaggi che si riflettono nelle viste reali dalle ampie finestre.
Elementi come putti, suonatrici e lance contribuiscono a creare un’atmosfera accogliente e armoniosa.
Stanza di Bacco
Questa stanza celebra Bacco, ispiratore e custode delle uve di Maser, tema che simboleggia l’abbondanza e la fertilità dei vigneti della villa. L’affresco sulla volta raffigura Bacco che offre l’uva ai pastori, accompagnato da un pastore assorto nei suoi pensieri. La decorazione interna include finte architetture che creano un senso di profondità e ritratti che arricchiscono gli angoli, mentre paesaggi vividi ampliano lo spazio visivo.
Stanza del Tribunale d’Amore
Affrescata da Paolo Veronese, questa stanza rappresenta l’amore coniugale attraverso il tema del Tribunale dell’Amore. La giovane sposa è giudicata per la sua condotta, presieduta da un giudice assistito dalla Giustizia. Putti che lanciano fiori simboleggiano un lieto fine, mentre nicchie con statue e paesaggi decorativi arricchiscono le pareti, creando un ambiente di armonia e bellezza.
Sala dell’Olimpo
Cuore della casa, questa sala centrale presenta una volta affrescata che ritrae gli dei dell’Olimpo. La prospettiva delle stanze circostanti e i paesaggi dipinti da Veronese creano un effetto visivo affascinante. La figura di Giustiniana Giustinian, moglie di Marcantonio Barbaro, è ritratta alla balaustra, mentre le rappresentazioni delle stagioni e delle divinità completano l’opera. Il centro dell’affresco mostra una figura femminile che porta un messaggio di salvezza e armonia universale.
Ritratto di Elena Caliari
Situato alla fine della successione delle stanze, questo ritratto raffigura Elena Caliari, moglie di Veronese, in una prospettiva ampliata per avvicinare visivamente l’osservatore. La figura è inserita nella decorazione architettonica, con stanze private visibili oltre la porta a vetri.
Stanza della Lucerna
Nella volta è rappresentata la Fede che guida il Peccatore verso l’Eternità, simbolizzata da un serpente che si morde la coda. La Carità accompagna il peccatore, mentre il Padre Celeste osserva dalla nuvola. Un trompe l’oeil raffigurante un putto con una lucerna accesa aggiunge un elemento di devozione alla Sacra Famiglia.
Ninfeo
Una fontana ornata da statue e ninfe dei boschi crea un’atmosfera incantevole, proteggendo la villa e i suoi ospiti. Un angolo verde, progettato da Palladio e decorato da Alessandro Vittoria con sculture di divinità, completa il giardino. L’acqua, elemento centrale, viene utilizzata per l’irrigazione e arricchisce esteticamente le fontane antistanti la villa.
Villa Barbaro rappresenta un perfetto connubio tra architettura palladiana e arte veronese, offrendo un esempio straordinario di residenza rinascimentale dedicata alle arti e alla contemplazione, riconosciuta a livello mondiale per la sua bellezza e armonia.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale della villa.











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