Il museo di San Matteo a Pisa

Il museo di San Matteo a Pisa ha sede negli ambienti dell’antico monastero benedettino femminile di S. Matteo in Soarta del XI secolo, di cui oggi, oltre alla omonima chiesa, restano visibili solo alcune murature medievali, alterate da trasformazioni di epoca moderna e dai restauri del secondo dopoguerra.

DSCF0676-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa

La trasformazione funzionale e il restauro del complesso edilizio risalgono agli anni successivi al secondo conflitto mondiale: nel 1949 nacque il Museo Nazionale di S. Matteo, ordinato da Piero Sanpaolesi secondo criteri basati sulla validità estetica delle opere. In tempi più recenti si è preferito presentare i materiali per tipologie e cercando di ricomporre i complessi originari.

DSCF0684-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa
L’architrave romanica con il Cristo e simboli degli Evangelisti, firmata Bonusamicus,

DSCF0682-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa

DSCF0683-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa

La collezione di scultura lapidea comprende opere dal medioevo al Cinquecento, tra cui spiccano notevoli testimonianze del periodo “romanico” e i capolavori di Nicola Pisano e Donatello.

DSCF0770-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa
Reliquiario di San Rossore, Donatello

Possiede una serie completa di opere dei principali maestri pisani e più in generale toscani dal XII al XVII secolo, oltre a reperti archeologici e ceramici. Il numero e la rilevanza delle opere custodite fanno del San Matteo, sito forse meno noto di quanto meriterebbe, uno dei musei più importanti d’Europa in tema di arte medioevale.

DSCF0718-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa
La sala delle croci dipinte.
DSCF0701-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa
La sala delle croci dipinte.
DSCF0697-683x1024 Il museo di San Matteo a Pisa
La Croce del Maestro Bizantino (primo decennio XIII secolo).

DSCF0692-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa
DSCF0724-683x1024 Il museo di San Matteo a Pisa

Straordinaria in particolare è la collezione di opere pittoriche del territorio pisano del XII e XIII secolo. Il valore di queste opere porta sempre più gli studi storico-artistici a riconoscere che quella pisana sia stata la maggior scuola pittorica italiana sino alle soglie del XIII secolo.

DSCF0727-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa
Polittico di Francesco Traini, in cui al centro compare la figura intera di San Domenico e ai lati episodi della sua vita.

DSCF0726-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa

DSCF0734-683x1024 Il museo di San Matteo a Pisa

DSCF0746-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa

DSCF0747-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa

DSCF0748-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa

DSCF0749-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa

DSCF0756-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa

DSCF0758-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa

DSCF0768-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa

Assai nutrite e di massimo rilievo sono le raccolte di scultura in legno e di pittura: questa annovera più di 200 opere realizzate tra gli inizi del XII secolo e l’età moderna da importanti artisti tra i quali Giunta Pisano, Berlinghiero, Simone Martini e Masaccio.

DSCF0745-1024x683 Il museo di San Matteo a Pisa
Il Polittico di Santa Caterina d’Alessandria, un dipinto a tempera e oro su tavola (95×339 cm) di Simone Martini, databile al 1320. Proviene dall’altare principale della chiesa domenicana di Santa Caterina d’Alessandria a Pisa. Recentemente restaurato è il polittico più grande e complesso del pittore senese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *